La storia di Paolo Netto è preceduta da una "preistoria", che comprende una serie di tentativi, ipotesi di lavoro e riferimenti al genius loci labronico, e dà il via a un lento avvicinamento alle conquiste degli anni ’90 del 1900. Queste a loro volta, sono sottoposte a un processo di verifica e di maturazione fino all’acquisizione della definitiva maturità dell’artista e dell’uomo.